Namibia

Ho sicuramente un debole per la Namibia, che ritengo essere un paese per animi sensibili.
E’ una terra arida, forte, il cui deserto regala ogni giorno inimmaginabili paesaggi: ora con dune alte e rosse o color pesca circondate da montagne che si tingono di blu al tramonto, fino ad arrivare all’oceano con le sue dune grigie avvolte nella nebbia e ancora, salendo al Nord dove diventa un deserto roccioso che ti proietta quasi su un altro pianeta e infine il Caprivi con la sua rigogliosa vegetazione.
Non è il Paese della bellezza opulenta, ma dal fascino discreto e profondo come Audrey Hepburn, delicata, raffinata ed eterea.
E’ una destinazione che se ti entra nel cuore non ti abbandonerà più.
Se vi piace guidare l’ideale è il “fly and drive” con un pizzico di avventura in più sulle sue strade sterrate, che se volete vi porteranno fino alla scenografica Skeleton Coast!
La Namibia non è il paese per il Safari d’eccellenza ma può comunque offrire spettacolari paesaggi e l’emozione di vedere questi meravigliosi animali in zone come l’Etosha o il Caprivi.

Budget: medio-alto

Stagione: consigliato tra maggio-ottobre, per il clima più mite.